Qui ti daremo alcune regole e criteri di base per scegliere la tua maschera, perché bisogna dire che scegliere una maschera pesca subacquea non è facile.
Due maschere di vetro o vetro singolo:
Ci sono due varianti di maschere pesca sub come nelle immersioni subacquee
Vetro singolo
Le maschere pesca sub a lente singola offrono un eccellente campo visivo; che è importante per minimizzare i movimenti della testa che tradirebbero la tua presenza. Anche se i produttori hanno fatto degli sforzi per aumentare il volume interno, questo tipo di maschera è più adatto alla pesca in acque poco profonde
Bi-vetro
La maschera pesca sub bi-vetro è spesso molto più compatta e ha un volume interno molto piccolo; meno di 100 cm³. Negli ultimi anni è stato fatto molto lavoro per ottimizzare le maschere e trovare il giusto compromesso tra volume, campo visivo e comfort. Questo modello di maschera pesca subacquea è adatto a tutti i livelli e profondità.
Le attuali gonne sono fatte di silicone molto morbido per massimizzare il comfort e ridurre il noto segno della maschera pesca subacquea quando si esce dall’acqua.
Perché un volume basso?
La tendenza attuale la tendenza è verso maschere da pesca sub a basso volume, poiché questo basso volume basso volume, perché questo basso volume permette di evitare la placcatura o l’effetto ventosa e per compensare con poca aria
Vetro colorato o no?
Ci sono maschere con lenti colorate; queste maschere pesca subacquea sono destinate alla pesca subacquea per camuffare il movimento degli occhi ed evitare di spaventare il pesce che si avvicina.
Scegli la dimensione della tua maschera pesca subacquea:
Per verificare se la maschera ti sta bene, c’è una manipolazione molto semplice:
- Vieni posizionare la maschera sul tuo viso senza il cinturino
- Fai una leggera ispirazione per fare il vuoto nella maschera
- Mantenere il tuo respiro, la maschera dovrebbe tenere correttamente
Se è così, questa maschera è per te!
Ricorda anche che non dovresti sentire alcun fastidio, specialmente nel naso o sulla fronte, che sono i punti di pressione più comuni.